Nell’ultima edizione del Worldwide Developers Conference, Apple ha annunciato importanti aggiornamenti che riguardano la sicurezza e la privacy per iOS 17 e macOS Sonoma, entrambe previste per il lancio del 18 settembre. 

Nel dettaglio, nel rilascio della funzionalità di Protezione dal Tracciamento dei Link (LTP) come parte di iOS 17, verranno rimosse alcune informazioni di tracciamento aggiunte alla fine degli URL (conosciuti con il termine “UTM”). 

Questi aggiornamenti comporteranno una serie di avanzamenti importanti nel campo della sicurezza e della privacy ma, allo stesso tempo, delle significative implicazioni per i digital marketer che dovranno riconsiderare le loro strategie in termini di tracciamento e attribuzione dei dati nella web analytics. 

Ma cosa comporterà questo cambiamento per le principali piattaforme di digital marketing? 

  • Meta: verrà rimosso il parametro ‘fbclid’ (Facebook Click Identifier) che non sarà più visibile su GA4. Tuttavia, esistono altri modi per tracciare gli utenti su Meta (come l’utilizzo degli UTM) e, in ogni caso, Meta prevede altri parametri utenti che resteranno invariati. 
  • Google Ads: l’eliminazione dei parametri ‘gclid’ (Google Click Identifier) e ‘dclid’ (DoubleClick Click ID Google) potrebbe avere un impatto sul tracciamento delle conversioni offline. Sarà quindi necessario fare affidamento su altri parametri per gestire il matching delle conversioni. Con un’efficace gestione dei report di GA4 sarà comunque possibile incrociare i dati e tracciare efficacemente le conversioni. 
  • MailChimp e Klaviyo: mentre MailChimp perderà il paramentro mc_eid (Mailchimp Email ID), Klaviyo è ancora fuori dalla “blacklist”. Questo offre ai marketer un’alternativa per le loro strategie di e-mail marketing finché Klaviyo rimarrà immune alle restrizioni imposte dagli aggiornamenti sulla privacy. 
  • Google Analytics 4: buone notizie per gli utilizzatori di questa piattaforma! I parametri UTM dovrebbero continuare a funzionare come al solito, mantenendo l’attribuzione stabile. Quindi, almeno per il momento, gli esperti di marketing possono continuare a fare affidamento sugli UTM per fare un’analisi accurata delle loro campagne. 

Come si evince dal trend degli ultimi anni è chiaro che i player come Apple e Google cerchino di tutelare i dati personali degli utenti lasciando spazio ai dati aggregati. Questo tipo di approccio non permette più l’identificazione del singolo utente in maniera capillare.  

Cosa implicheranno questi cambiamenti per le PMI?

I cambiamenti saranno particolarmente onerosi per le Piccole e Medie Imprese (PMI), che già devono stare al passo con l’evoluzione del marketing digitale. La barriera all’entrata si sta alzando, con una maggiore necessità di strumenti avanzati e di una strategia dati sempre più sofisticata (senza considerare l’aumento dei costi pubblicitari anno su anno). 

Apple è decisamente impegnata in questa direzione, quindi dobbiamo aspettarci ulteriori sviluppi in materia di privacy e tracciamento. 

La necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, nel panorama del digital marketing, è fondamentale per stare al passo con i tempi e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato. Le piattaforme tecnologiche e i motori di ricerca stessi sono in continua evoluzione, introducendo nuove funzionalità, algoritmi e politiche di privacy che possono avere un impatto significativo sulle strategie di marketing digitale. 

In questo scenario, l’investimento in strumenti come il server-side tracking su Google Analytics 4 e altri strumenti di web analytics diventa fondamentale. Questo tipo di tracciamento lato server permette di bypassare alcune delle restrizioni imposte dai nuovi aggiornamenti sulla privacy, offrendo un modo più robusto e affidabile per raccogliere dati sugli utenti. Con il tracciamento server-side, i dati vengono raccolti direttamente dal server piuttosto che dal dispositivo dell’utente, rendendo il processo meno suscettibile a blocchi o limitazioni legati alle impostazioni di privacy.

Conclusione

Di fronte a queste crescenti sfide, è fondamentale che le PMI adottino un approccio proattivo, cercando soluzioni innovative e aggiornamenti continui. Anche se le barriere sembrano sempre più alte, la capacità di adattamento e la volontà di investire strategicamente nelle risorse giuste potrebbero rappresentare la chiave del successo per queste imprese. Nel contesto attuale del digital marketing, anche attraverso il piano di misurazione, la flessibilità e il pensiero innovativo sono fondamentali per mantenere un vantaggio competitivo. 

In questo scenario, a conferma di quanto si evince da alcuni anni a questa parte, i Zero Party Data e First Party Data giocano e giocheranno un ruolo sempre più importante per impostare le attività di marketing e vendita. 

Ricordiamo che la rimozione degli UTM visti sopra avverrà, per il momento, in modalità di navigazione anonima/in incognito, quindi l’impatto sarà marginale. Tuttavia crediamo che questa sia un’”area test” di Apple per valutarne gli impatti, e che successivamente venga applicata come regola di default ove possibile.  

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Elena Pockay